Ogni tanto capita di incappare in quelle che chiamo le notizie simaperchè. Ovvero notizie che ti portano a chiederti per quale motivo una persona potrebbe aver mai pensato di fare qualcosa del genere, pur ammirando il gesto in sé, o perlomeno i suoi risultati.
La notizia su cui mi soffermo oggi riguarda l'industria tessile. Ed i ragni.
Al Museo di Storia Naturale di New York viene esibito dal 23 settembre scorso un bellissimo tappetino giallo oro tessuto in Madagascar usando unicamente tela di aracnidi del genus Nephilia. Si tratta di simpatiche bestioline timide ed innocue e che solo occasionalmente sono state fotografate intente a mangiare volatili; immagino che non avrei nessun problema a incontrarne una, mi basterebbe essere armato di fucile a canne mozze. Ma divago.
I signori Peers e Godley, ricordando che a fine 1800 un missionario francese, tal Padre Comboué, aveva costruito una macchina in grado di estrarre -mungere?- la tela da 24 ragni contemporaneamente (senza far loro del male), hanno deciso di ritentare l'impresa. E così, con la collaborazione forzata di circa un milione di bestiacce repellenti hanno completato il tessuto del quale si diceva, decorato con i motivi tradizionalmente usati dalla monarchia malgascia. Mi pare corretto verso questa povera zampodopera sfruttata specificare che il tessuto non è tinto, quello è proprio il colore della tela così come prodotta.Potete vedere il prodotto finito (e uno dei suoi creatori, dallo sguardo vagamente inquietante) in questo video... Non ci sono immagini dei ragni, giuro. Beh, quasi, ma è solo la ripresa di una fotografia, e dura molto poco!
Posso capire - fino ad un certo punto - per quale motivo queste due persone abbiano deciso di lanciarsi nell'impresa. Sappiamo che la tela dei ragni ha proprietà fisiche eccezionali, essendo più resistente dell'acciaio e del kevlar, e sarebbe un ottimo tessuto protettivo. Non meraviglia quindi che in passato ci siano stati esperimenti nei quali si sono inseriti i geni dei ragni nelle capre per far loro produrre le proteine della tela assieme al latte. Ma per quale motivo un missionario a fine XIX secolo ha pensato di ricavare un tessuto dai ragni? In che modo ha avuto l'idea? Come si fa a vedere un ragno grande pressappoco come la propria mano e pensare "Adesso mi metto d'impegno, costruisco un telaio in grado di estrarre la tela e poi la uso per fare un corredo da letto." In fondo a chi è che non piacerebbe coricarsi in delle lenzuola appiccicose e che nel tempo raccolgono qualunque insetto si trovi a passare? In sostanza sarebbe come dormire sulla carta moschicida!
In ogni caso, ora abbiamo un tessuto rarissimo ed estremamente lussuoso, che se indossato garantirebbe +36% poison resistance e -75% charisma. O forse mi sto confondendo.
(se l'argomento di questo articolo vi ha disgustato, evitate di leggere questa notizia e vedere questo video, ad ogni costo)

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